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Zampacon - La Prima Convention Furry Italiana

Tendiamo la Zampa...con, Un cambio di politica

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Valion
icon1  view post Posted on 7/2/2014, 14:48 by: Valion




Tendiamo la Zampa...con

Oddio un wall of text!
In poche parole...
CITAZIONE
Sin dalla prima edizione abbiamo tentato di evitare che le divisioni e gli attriti pre-esistenti nel fandom italiano potessero influenzare la convention, di fatto, dichiarandoci neutrali e rifiutando qualsiasi affiliazione o sponsorizzazione di altri gruppi/forum. Questo senza mai impedire a nessuno di partecipare. La cosa può anche aver funzionato all'inizio, ma ora abbiamo avuto l'impressione che la nostra chiusura sia stata male interpretata da molti, soprattuto da chi si è sentito rifiutato come gruppo dalla nostra volontà di restare indipendenti. Questo ha generato un risentimento percepibile che ci ha rattristato, perchè non era nostra intenzione far sentire nessuno escluso e alla fine ci rendiamo conto che tale clima porterebbe in ogni caso a nuove divisioni. Abbiamo quindi deciso di aprirci verso le community e gli eventi esistenti, auspicando un nuovo clima di collaborazione e amicizia, rinunciando ai nostri vecchi presupposti. Zampacon resterà un evento indipendente, ma terrà in considerazione e darà libera e pari espressione a tutto il panorama di community ed eventi, con l'obiettivo di favorire il formarsi di un unico fandom che si appoggia su servizi diversi, ma armonici ed in collaborazione. Il furry ha tante sfaccettature e pensiamo che nessuno, tanto meno noi, possa puntare a raccoglierle tutte sotto la propria bandiera. Viva la diversità e soprattutto viva l'amicizia! Leggete in fondo per sapere le inizative concrete che intraprenderemo in tale senso!

"Quanti di voi sono furry?". Alla prima edizione di Zampacon, durante la cerimonia di apertura, abbiamo rotto il ghiaccio con questa domanda, una domanda che può sembrare banale ma che, in fondo, è tutto. Vedere quella piccola folla di zampe alzate, tutte assieme nella stessa stanza per quella occasione, è uno dei nostri ricordi più cari; eravamo riusciti a fare qualcosa di buono, mettere assieme quelle persone diverse e farle conoscere ed incontrare. Persone diverse per sesso, età, lavoro, provenienza, abbigliamento, idee... e soprattutto tutte diverse come furry.

Perchè pensare che il furry possa essere vissuto alla stessa maniera da tutti è forse il primo errore che si possa commettere quando si cerca di inquadrarlo. Un mondo così vasto, magico, intricato, controverso, creativo, pieno di sfaccettature ed aspetti variegati, anche apparentemente in antitesi. Eppure quella manciata di persone era lì per un motivo: Il fatto di essere furry, anche se diversi. Un sottile trait d'union talmente fragile ed effimero da rappresentare spesso la causa delle nostre incomprensioni ed intolleranze, ma che va invece rinforzato e rispettato.

Tutto questo cappello dovrebbe avervi lasciato almeno con una considerazione: siamo diversi, ma se ci mettiamo a sottolineare le differenze finiremo per restare soli! Perchè allora non riusciamo a stare assieme?

Nella nostra intenzione iniziale (e corrente) Zampacon voleva essere, oltre ad una occasione di svago, anche un modo di permettere a questa giungla di zampe e code di guardare oltre le differenze superficiali, per trovare degli amici e conoscerli meglio. La cosa può sembrare scontata, ma nella nostra esperienza, non lo è stato. Come furry più o meno della stessa "annata", siamo approdati nel panorama post-scisma tra FurryItalia e Furrymania, in un clima tutt'altro che rilassato e di coesione. Con l'avvento dei social network i due grandi forum hanno perso parte della loro funzione, spesso rimpiazzata dai gruppi Facebook, che di nuovo hanno proposto uno scenario di fazioni, spesso contrapposte, più o meno aperte e con il loro carico di "drama" e tensione.

Ogni nuovo gruppo, ogni forum, ogni proggetto è stato di fatto portato avanti con le migliori intenzioni. Persone volenterose che mettono a disposizione il proprio tempo per creare un ambiente migliore di quello dal quale erano fuggite, oppure con l'intento di dare spazio a iniziative di tipo diverso da quelle fino a quel momento esistenti. In questo riconosciamo l'impegno, la buona volontà e la dedizione di tutti gli organizzatori di community grandi e piccole, nessuno dei quali, a nostro avviso, ha mai agito in nome di principi diversi da quello che fosse la sua più onesta, convinta e spassionata idea di furry.

Ma, riprendendo il discorso iniziale sulle sfaccettature del furry, capirete come ogni divisione, ogni iniziativa, non poteva che essere rivolta ad una parte dei furry, perchè è virtualmente impossibile raggruppare tutti questi interessi diversi sotto un'unica bandiera. C'è la persona a cui piacciono le fursuit ma odia i pony. Se la tua community parla di pony, questa persona se ne andrà. C'e quello a cui piacciono entrambi, c'è chi vuole l'arte furry, ma solo clean, c'è chi non sopporta i contenuti gay e chi cerca solo quelli. C'è chi vorrebbe leggere più letteratura furry, chi parlare di cinema, chi fare tutto ma proprio tutto tranne... insomma, come si fa a tenerli assieme questi furry?

Nella nostra ingenuità abbiamo pensato "le community sono spesso in cattivi rapporti tra loro, se le togliamo dall'equazione ci rivolgeremo solamente ai furry in quanto tali!". E da questo è nata la nostra abituale politica di rappresentare, per quanto possibile, un campo neutrale, non affiliato a nessun forum o community (per quanto in molti ce lo abbiano chiesto) e dove i partecipanti potessero lasciare a casa le proprie bandiere di appartenenza, perchè impicciano negli abbracci. Un luogo senza motto, se non quello di essere furry, dove con i panel e con le attività abbiamo cercato di accontentare almeno una volta tutte le diverse esigenze, dall'arte alla scrittura, dall'oriente ai videogames, dagli animali di fantasia a quelli veri, dai quiz alla discoteca, tra fursuit, bagni al mare, dibattiti, film furrosi, racconti, risate e tanto tanto tanto baccano!

"Una pacchia!" diranno alcuni. "Tutta pubblicità!" diranno altri. Sta di fatto che la cosa funzionava. Non c'era drama, i feedback erano tutti positivi, e ci siamo lanciati a capofitto con sempre più entusiasmo nell'edizione successiva. Di recente però abbiamo avuto alcuni segnali. Piccoli, che forse potevamo anche ignorare, ma che invece abbiamo preso in forte considerazione e che ci hanno spinto a fare delle riflessioni e ad agire di conseguenza.

Alcune persone si sono dimostrate meno interessate ai panel e alle attività rispetto all'anno passato e, in contemporanea, sono sorti altri raduni, discretamente frequentati, in cui molte persone si sono divertite anche senza l'ausilio di tutte quelle attività, giochi, argomenti stimolanti e approfondimenti che per noi costituiscono il 90% del lavoro di organizzazione. Questo ci ha fatto riflettere. Forse i panel erano noiosi? Forse lunghi? Forse troppi? Forse tutte queste assieme? Ma soprattutto, per chi? Alcune persone probabilmente adorano Zampacon per i contenuti, altre per lo svago. Ci risiamo... Che fare quindi? Abolire i panel? Fare un maxi-furmeet? E poi chi vuole i panel come fa? A questo trovate risposta in fondo.

Dall'altra parte la scorsa edizione molte persone si sono dette disponibili a darci una mano e noi, sia per cortesia che per responsabilità, abbiamo gentilmente declinato. "Ma sì, non ti preoccupare, vai a goderti la con!" Di fatto ci siamo resi conto che alcune di queste persone avrebbero addirittura apprezzato di più la con, se gli avessimo dato la possibiltà di soffrire impegnarsi insieme a noi. Maledetta educazione. Anche a questo proveremo a rispondere in fondo. Alcuni hanno fatto richieste che per motivi tecnici e di budget non siamo stati in grado di soddisfare. Ambienti freschi per i fursuiter, uno schermo per giocare alla PlayStation, un ambiente comune extra dove cazzeggiare rilassarsi. Anche qui, l'impressione è stata quella di aver deluso qualcuno, ma senza avere nemmeno la possibilità di riuscire a soddisfarlo. Sempre in fondo proveremo a rimediare.

Infine, per quanto l'argomento sia viscido e abbiamo cercato di evitare che si spargesse, è arrivato anche un po' di DRAMA. Già dalla prima convention ci erano arrivate delle voci su presunte attività mai verificatesi, tra l'altro da parte di persone che non erano nemmeno tra i partecipanti. E abbiamo ignorato. Poi ci siamo scontrati spesso con le critiche di chi magari aveva proposto affiliazioni e collaborazioni, che erano state gentilmente declinate in nome del principio supremo "no bandiera, no divisioni". E anche qui abbiamo ignorato. In seguito abbiamo rilevato una vera e propria ostilità nei nostri confronti, con pensone che hanno addirittura intrapreso una "linea anti-Zampacon" per vendicarsi del nostro rifiuto di pubblicizzare altre community. Abbiamo avuto la netta sensazione che alcuni gruppi di persone fossero, per partito preso, fuori dalla portata del nostro evento, sebbene fosse aperto a tutti e non avesse mai fatto alcun torto a queste persone. Un boicottaggio spinto solo da ripicche e incomprensioni. Forse dobbiamo smettere di ignorare e affrontare il problema.

Al che, se siete stati con noi per questa storia, capirete come ci siamo sentiti. "Ma che abbiamo fatto di male? Non abbiamo impedito a nessuno di partecipare. Volevamo solo evitare che ci si dividesse ancora e ancora... e invece eccoci qui da capo". E' particolarmente frustrante assistere a questo genere di dinamiche quando si agisce in buona fede e si cerca di dare il massimo. Ma la buona fede da sola non mette al riparo dagli errori, tanto più quelli di comunicazione.

A questo punto, potevamo fare quello che hanno fatto quasi tutti prima di noi. Fottercene e andare per la nostra strada, tanto siamo MEGLIO! Ma la verità è che non siamo meglio di nessuno, siamo esattamente come tutti gli altri. Non abbiamo la fantastica ricetta per unire il fandom, non esiste. Non abbiamo l'esclusiva sugli incontri, non abbiamo il monopolio delle convention. Nella nostra inesperienza e nel nostro modesto tentativo di migliorare la situazione possiamo fare una sola cosa: fare una buona convention. E se questo significa ammettere i propri errori, facciamo anche quello.

Evidentemente il furry fandom ha bisogno di essere suddiviso in più gruppi, ma non per questo tali gruppi devono escludersi l'un l'altro ed essere in contrapposizione. Se voglio una mela vado dal fruttivendolo. Se mi serve un cacciavite dal ferramenta. Se mi servono entrambe da tutti e due. Se cerco una bistecca da nessuno dei due. Sono libero di andare dove voglio, senza venire etichettato, senza dover scegliere tra i due e posso cambiare idea quando voglio a seconda di quello che mi serve.

Raggruppare tutti sotto un unico tetto, in tale senso, è come pensare di poter vendere gattini e topolini nella stessa gabbietta, è solo un'ambizione personale di chi non sa riconoscere la fisionomia del furry fandom. E' un bene che ci siano tante persone che vogliono offrire cose diverse, o anche cose uguali, così c'è più scelta e non sono costretto a sorbirmi quello che non voglio. Forse è questa l'unica maniera di avere un fandom unito, smettere di tentare di raggrupparlo e invece collaborare per offrirgli cose diverse, senza farsi la guerra. Noi, forse con un po' di ritardo, ci siamo arrivati e speriamo che questa volta la soluzione funzioni. Ci scusiamo se non l'abbiamo capito prima e ci scusiamo con tutti coloro che hanno tentato di farcelo capire.

Occorre però dare a Cesare quel che è di Cesare. Questo errore non siamo i soli a farlo, anzi è abbastanza diffuso e ciò rende particolarmente difficile per noi organizzatori parlare di collaborazione e coesistenza, quando gli altri intorno non hanno il medesimo obiettivo. Vieni spinto a vedere la cosa come una competizione e tutte quegli atteggiamenti nominati prima non ci hanno certo reso più facile il maturare di queste conclusioni. Le regole che abbiamo imposto, anche se non condivisibili, erano pur sempre le regole e chi non le ha rispettate continua ad essere stato scorretto, sia verso di noi che verso chi le ha rispettate. Da parte nostra non ci siamo mai permessi di parlare male di alcuna community e tantomeno di mettere in giro voci false. Non siamo mai stati una community, come qualcuno sostiene, nè abbiamo intenzione di diventarlo: basta guardare quanto sia frequentato il forum fuori dai periodi di caparre e conguagli! La nostra "chiusura" in tale senso, non è stata intesa come una privazione di libertà, ma come una garanzia di parità per tutti. Così come la nostra attuale "apertura" non deve intendersi come una volontà di compromettere la nostra idea di restare neutrali ed indipendenti.

Ciò che cambia è l'approccio. Vorremmo che nel fandom italiano ci fosse più cooperazione tra le community e gli eventi e meno sgambetti e dispetti. Più fair-play e addirittura favori reciproci, pur mantenendo le nostre sacrosante differenze. Vorremmo creare un insieme di servizi differenti ma armonici e coordinati, che ci permettano di rispettare le diverse sfaccettature del furry senza creare gruppi separati di utenti. Nessuno si deve sentire in dovere di venire da noi al posto di un'altro evento o viceversa. Nessuna "affiliazione" degli utenti.

Ironicamente, la nostra ferrea volontà di rompere con le suddivisioni del passato ci stava facendo andare sbattere proprio contro delle nuove fazioni, perchè anche se ti dichiari neutrale e non fai guerra a nessuno, gli altri possono sempre fare guerra a te. La nostra idea di indipendenza è stata purtroppo presa da tanti come una forma di snobbismo, rifiuto e ostilità. Nulla è più tragicomicamente lontano dalle nostre intenzioni.

Vogliamo quindi essere i primi a tendere la zampa e ammettere gli errori, sperando che gli altri ci seguano in questo processo, perchè se siamo gli unici a farlo non cambierà nulla. A voi che avete letto tutto questo sta il compito di spingerci tutti, noi compresi, ad aprirci, a migliorare, ad essere corretti e a superare le differenze superficiali. A voi sta il compito di essere migliori e rifiutare "partiti" e "bandiere" e seguire solo ciò che vi piace e che volete, a prescindere dal logo. A noi sta il compito di non deludervi.

Con questa riflessione, vanno di pari passo una serie di iniziative, che concretizzano di fatto le belle parole dette.


Le Nostre Iniziative
CITAZIONE
- Per il tempo libero: panel meno fitti, flash-panel (panel corti), orari dei panel più rispettati, spazi secondari per chi non fosse interessato, ampi tempi per lo svago, più serate libere.
- Per i fursuiter: ambienti con aria condizionata, stanza libera da destinare a spogliatoio (se disponibile), ventilatori per attrezzare tale sala (se il budget ce lo consente), fursuiter più esperti come collaboratori che aiutano i meno esperti.
- Per chi vuole collaborare: incarichi di volontariato diversificati per aiutare con l'organizzazione sul posto, con badge personalizzato, biglietti omaggio per la lotteria e sconti sul mercatino (spiegheremo nel dettaglio con un thread più avanti), maggiore coinvolgimento degli utenti del forum nelle decisioni relative alla convention.
- Per il cazzeggio relax: TV in camera per chi volesse portarsi una console e giocare, possibilità di restare svegli (con livelli di voce adeguati) nella sala comune anche di notte, spiaggia di fronte all'albergo per perdere meno tempo a raggiungerla e farsi un tuffo anche nelle pause.
- Per le community: stabilire rapporti di collaborazione tra le community e sorpattutto con gli altri eventi per evitare di sovrapporsi e dare a tutti la possibilità di partecipare agli eventi che gli interessano senza dover rinunciare a nessuno, abolizione del divieto di publicizzare altri eventi e community, purchè questi siano a loro volta aperti alla pubblicità (salvo casi di spam), apertura di thread di utilità generale per segnalare ai nostri utenti qualsiasi iniziativa, gruppo o evento che possa interessare il fandom in generale, comunicazione pubblica degli accordi di collaborazione per una maggiore trasparenza, modifica dello statuto e del regolamento in accordo con quanto detto.

Alcuni punti, invece, resteranno fermi, perchè crediamo siano ciò che caratterizza il nostro evento e rinunciarvi significherebbe per noi denaturarlo e perdere il suo fine.

I Punti Fermi
CITAZIONE
-Zampacon resterà indipendente da altre community, pur collaborando con loro.
-Zampacon resterà una convention. Quindi caratterizzata anche (ma non solo) dall'approfondimento di tematiche legate al furry, dalla presenza di panel e attività. Senza di queste resterebbe solo un raduno e perderebbe il suo spirito iniziale.
-Zampacon resterà una convention furry. Il che non significa che non si possa parlare d'altro o fare attività scollegate (es: andare al mare), ma che la nostra intenzione è quella di dare il maggiore spazio e visibilità a tutto ciò che ha a che fare con l'unica cosa che ci unisce davvero tutti.
-Zampacon resterà un luogo che rispetta le diverse sensibilità delle persone, ma anche la libertà di espressione. Questo può essere a volte difficile, perchè alcuni contenuti che sono interessanti per alcuni possono risultare offensivi per altri. In questo ci impegnamo a trovare il modo e gli spazi per consentire ad ognuno di dire la sua, nella forma giusta per non offendere nessuno.
-Zampacon resterà un luogo ordinato e pulito, in cui il regolamento serve solo a garantire che le libertà di qualcuno non vadano ad intaccare le libertà di qualcun'altro. L'obiettivo è quello di permettere a tutti di divertirsi e svagarsi, anche di "fare baccano", ma solo nei modi e nei tempi per i quali altri ospiti con idee diverse di divertimento non debbano farne le spese.
-Zampacon resterà un evento no profit. Come tale non potrà, in buona fede, appoggiare iniziative pubblicitarie di alcun genere. Ovviamente, la libera informazione per quanto riguarda le altre community sarà garantita, salvo questa non sfoci nello spam.

Questi punti rimangono saldi e sono in gran parte coperti dal nostro statuto. Venendo meno ad questi siamo convinti che l'evento rischi di diventare poco interessante e non rispettare le esigenze di tutti. Sono caratteristiche comuni alla stragrande maggioranza delle convention estere e se il problema dovesse essere con questi capisaldi significherebbe che, a prescindere da come sia gestita Zampacon, non ci sarebbe spazio per alcuna convention che rientri a pieno titolo in tale definizione. Regolamento e Statuto verranno modificati per rispecchiare la nostra nuova politica riguardo al resto del fandom italiano. La zampa è tesa, amici furrosi, e sulle labbra abbiamo un sorriso, vi va di essere amici e divertirci assieme? :3

Noi speriamo di sì e speriamo di non essere gli unici. Qualsiasi sia la vostra risposta, grazie per averci seguito e grazie, allo stesso modo, per il vostro supporto e le vostre critiche, che ci spingono sempre a migliorare.

Edited by Valion - 18/2/2014, 13:45
 
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